A partire dalle ore 12:00 del 12 Novembre 2024 e sino alle ore 17:00 del 12 Dicembre 2024 potranno essere presentate le domande di accesso ai contributi a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi sui mutui in essere il 1° Gennaio 2024 a favore delle micro, piccole e medie imprese aventi i seguenti requisiti:
1) essere classificate come micro, piccola o media impresa, secondo la definizione dell’Allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014 e ss.mm.ii.;
2) essere iscritte come attive nel Registro delle imprese istituito presso la Camera di Commercio territorialmente competente;
3) essere in possesso di almeno un’unità operativa nel territorio della Regione Siciliana;
4) svolgere esclusivamente o prevalentemente un’attività afferente ai settori non esclusi dall’articolo 1 del Reg. (UE) 2023/2831;
5) essere intestatarie al 1° gennaio 2024 di un finanziamento destinato a programmi di investimenti o per fabbisogno finanziario di capitale circolante;
6) trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata o altre procedure concorsuali;
7) essere in regola con gli obblighi contributivi previdenziali e assicurativi;
8) non incorrere in una delle cause di esclusione di cui all’art. 94 commi 1,2,3,4 e 5 lettere a) e d) del D.Lgs 36/2023, fatti salvi i casi di cui al comma 7;
9) non essere destinatarie, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso (11/10/2024), di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni o dell’obbligo di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Sicilia, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro;
10) non aver omesso di denunciare alle competenti autorità richieste estorsive ovvero richieste di tassi usurai su prestiti, da parte di organizzazioni criminali o soggetti criminali, verificatesi nell’ultimo triennio precedente la data di presentazione dell’istanza;
11) non essere destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno;
12) osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di infortuni e malattie professionali sul luogo di lavoro, salute e sicurezza nel luogo di lavoro, inserimento dei disabili, pari opportunità, contrasto al lavoro irregolare, riposo giornaliero e settimanale e tutela dell’ambiente.
Le agevolazioni di cui al presente Avviso saranno concesse ed erogate da Irfis-FinSicilia S.p.A., quale Soggetto Gestore.
La misura agevolativa consiste in un contributo determinato nella misura pari al 30% dell’ammontare degli interessi corrispettivi relativi alle rate scadute nel corso del 2023 e pagate entro la data del 31/03/2024, debitamente certificati dalla banca o dall’intermediario finanziario, su finanziamenti per programmi di investimenti o per fabbisogno finanziario di capitale circolante.
Il tasso d’interesse nominale annuo applicato sull’ultima rata di finanziamento scaduta nel 2023 per il quale è chiesto l’aiuto non può essere inferiore all’1%. Il contributo non è concesso per interessi di mora e commissioni pagate a qualsiasi titolo.
L’agevolazione viene erogata, sino ad esaurimento della dotazione prevista, al netto dei diritti di istruttoria una tantum in misura pari all’1,5% dell’importo complessivo del contributo concesso. Le istanze saranno ordinate in una graduatoria a partire da quella che presenta il punteggio più alto calcolato secondo i parametri indicati nell’art. 6 dell’Avviso. In caso di parità di punteggio tra più istanze, sarà data priorità all’ordine cronologico di presentazione.
Le domande devono essere presentate dal rappresentante legale dell’impresa intestataria del finanziamento, esclusivamente per via telematica all’indirizzo https://incentivisicilia.irfis.it , accedendo alla piattaforma dedicata mediante SPID (livello 2) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e devono essere sottoscritte con firma digitale del richiedente. Non sono ammesse altre modalità di presentazione della domanda.
Ciascuna impresa potrà presentare istanza relativamente ad un solo finanziamento; in caso di eventuale presentazione di ulteriori domande, l’ultima sostituisce le precedenti.
Per la presentazione della domanda di agevolazione, sarà necessario fornire le seguenti informazioni e documentazione:
– necessità di assolvere la relativa imposta di bollo ai sensi di legge dell’importo di € 16,00 i cui estremi devono essere indicati in seno alla richiesta;
– anagrafica impresa (Visura camerale in corso di validità);
– IBAN intestato all’impresa per l’eventuale accredito del contributo;
– PEC dell’impresa;
– sommatoria contributi “de-minimis” eventualmente percepiti nell’ultimo triennio fiscale;
– copia del contratto di finanziamento per investimenti o per fabbisogno di capitale circolante e degli eventuali atti aggiuntivi;
– idonea certificazione della banca o intermediario finanziario comprovante l’importo degli interessi effettivamente pagati per le rate scadute nel 2023 e pagate alla data del 31/03/2024, nonché la misura del tasso d’interesse applicato sull’ultima rata di finanziamento scaduta nel 2023 (non inferiore all’1%) e il capitale residuo al 1° gennaio 2024 (es. piano di ammortamento con prova di pagamento delle rate);
– documento di riconoscimento del rappresentante legale dell’impresa richiedente in corso di validità.
– dichiarazioni richieste nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 (L’impresa deve dichiarare quanto previsto dall’art. 7 dell’Avviso).
La domanda di agevolazione deve essere scaricata dalla piattaforma, compilata correttamente in ciascuna parte, corredata di tutti gli allegati e della documentazione richiesta e firmata digitalmente dal rappresentante legale, in formato CAdES e, quindi, inviata tramite la piattaforma dedicata. A seguito dell’invio, è resa disponibile la ricevuta di presentazione e trasmissione della domanda di agevolazione, corredata di apposito numero di protocollo.
Ascom Fidi Sicilia si presta a sostegno di tutte quelle imprese interessate alla presentazione della domanda di agevolazione. Potete contattarci all’indirizzo e-mail info@ascomfidisicilia.it e al numero di telefono 0935/503144.
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